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| Spettacoloso! |
Come mai?
Appartamento nuovo, vita nuova! E con il cambiamento di stile di vita, qualche azzardo ce lo permettiamo... così la mia compagnia ed io abbiamo deciso che la tv non serve.
No, non siamo integralisti o eremiti, abbiamo valutato attentamente la situazione: abbiamo Internet per aprirci il mondo dell'informazione e dell'intrattenimento, e quando vogliamo possiamo buttare su un DVD sul computer e guardarcelo comodamente spaparanzati sul divano come abbiamo fatto spesso in passato, quindi niente antenna TV sul tetto (e niente canone Rai).
Le specifiche
allora, vediamo di cominciare col piede giusto:
- voglio principalmente ascoltare musica, quindi niente impianto 5.1 o 7.1: qualsiasi audiofilo purista vi confermerà che la vera musica si ascolta con un impianto a due diffusori (le casse, cioè gli altoparlanti da cui esce il suono) ed al massimo un subwoofer per dare più mordente al sistema
- deve essere bianco perché andrà nel mobile del soggiorno, che è bianco
- deve essere un tutto-in-uno, perché non ho voglia di perdermi con grovigli di cavi da uno stadio all'altro e poi fare le acrobazie per nasconderli dietro il mobile del soggiorno
- voglio che abbia la funzione sveglia
- budget intorno ai 100-200€ (spoiler alert: alla fine ho speso 510€...)
La ricerca
L'ultima volta che ero andato a caccia di un impianto audio era il secolo scorso e ne sono cambiate di cose nel frattempo, per esempio quello che cerco ora non si chiama più "stereo", ma "mini-hifi"; inoltre i nuovi impianti hanno la possibilità di leggere musica da una moltitudine di sorgenti come per esempio memorie USB, smartphone, Internet o da computer in rete opportunamente configurati.
Intanto faccio una ricerca in Internet spulciando tra i vari forum di appassionati e scopro che bene o male gli attori in gioco sono sempre gli stessi (soprattutto Sony, Pioneer, Yamaha) ma per andare veramente sul sicuro le marche da prendere in considerazione sono:
- Onkyo
- Denon
- Marantz
(giusto per curiosità: di 6 marchi che ho citato, 5 sono giapponesi. Solo Marantz è statunitense).
Anche Tivoli fa prodotti che suonano molto bene, ma hanno un'estetica un po' particolare... ce li ricordiamo per un'altra volta.
Navigando tra i siti di Onkyo, Denon e Marantz, solo il primo aveva a disposizione un sistema che più o meno quadrava con le specifiche, cioè l'Onkyo CS245 "Colibrino" o la sua evoluzione CS255.
L'Onkyo CS245 o 255 è un piccolo all-in-one, esiste in bianco,si trova in qualche negozio online a 199€; non ha la funzione sveglia, ma non importa...
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| Onkyo CS 245, stavo quasi per prenderlo |
Alla SME di Susegana il reparto audio/video è molto ben fornito ed i commessi sono estremamente disponibili (sempre che non ci sia troppa gente); mi sono fatto accendere il piccolo Onkyo con un cd di prova e... beh sicuramente il suono è molto buono ma i due diffusori da 15Watt non hanno soddisfatto la mia voglia di potenza.
Ho chiesto quindi di ascoltare il fratellino maggiore dell'Onkyo, il CS 555
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| Onkyo CS 555, un po' più potente e qualche feature in più del CS 245 |
Devo dire di aver abusato della disponibilità del commesso della SME facendomi provare un bel po' di impianti su quella fascia di prezzo, ma niente mi ha convinto. Eh si, son delicato.
Quindi ho deciso di provare a salire di un ulteriore gradino col budget; alla SME c'è uno scaffale apposta per quel tipo di prodotti un po' più ambiziosi, si trova proprio dietro il bancone dei commessi e sopra ci ho trovato 4 prodotti che hanno messo in difficoltà la mia voglia di lesinare sul prezzo:
- Yamaha MCR755, un bel tutto-in-uno a 499€, due uscite da 30W, forse più orientato all'uso come amplificatore da televisore. Purtroppo non lo fanno bianco ed alcune recensioni su Internet non lo decantano come l'impianto ideale. Il commesso spingeva molto su questo prodotto, ma quando fanno così sembra quasi che vogliano liberarsene.
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| Yamaha MCR 755 |
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| Onkyo CS N755 |
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| Marantz MCR 603 |
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| Denon Ceol New |
L'Ordine
Quanto è difficile far collimare il desiderio di prendere qualcosa con il budget a disposizione? In questo caso, tanto. Mi son preso la briga di cercare tra i negozi online, e sono riuscito a trovarlo su Redcoon.it a 499.99€ + spese di spedizione di 9.99€.
Ricerca veloce sull'affidabilità di Redcoon, e sembra tutto ok, c'è qualche utente malcontento ma è fisiologico dei negozi online.
Bisogna dire che i ragazzi di Redcoon non ti rendono la vita facile quando cerchi prodotti nel loro sito, per esempio in questo caso l'impianto Hifi Denon Ceol New era catalogato sotto la voce "Ipod docking station", che è un po' come catalogare un'automobile sotto la voce "marmitte".
Ad ogni modo, ho piazzato e pagato l'ordine martedì sera 10 settembre, ed ho ricevuto il pacco lunedì 16 a mezzogiorno, quindi sono 3 giorni lavorativi e mezzo (mercoledì, giovedì,venerdì e lunedì mattina). Niente male.
Inoltre Redcoon mi ha tenuto aggiornato costantemente via email sullo stato dell'ordine:
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| Lo storico dell'ordine su Redcoon.it |
La prima prova
Stavo pranzando quando ho ricevuto il pacco, ovviamente ho smesso subito di nutrirmi per assemblare il nuovo giocattolo.
Mettere insieme i pezzi è stato banale: 2 fili per i diffusori, 1 cavo di alimentazione per l'impianto, due batterie AAA (già comprese nella confezione) per il telecomando e siamo pronti a dare corrente.
All'accensione il display chiede di fare una prima configurazione per impostare la lingua ed i parametri della connessione ad Internet, tutta la procedura è estremamente intuitiva da portare avanti con il telecomando in mano.
E' rimasto piantato una ventina di minuti a fare l'aggiornamento del firmware, ma c'è scritto sul manuale che è normale.
Conclusioni - per il momento
- Mi piace la web radio, ho scoperto che esiste anche radiotreviso.it e ci mandano fuori musica buona.
- Ho finalmente apprezzato la differenza di qualità tra la stessa stazione in FM e in web radio.
- Le casse SPACCANO. Col volume a metà mi vibrano le finestre. Temo che non prenderò il subwoofer altrimenti mi toccherebbe cambiare i serramenti.
Ho preparato una penna da 8GB con dentro una accurata scelta di tutta la musica che voglio ascoltarci ed è una vera goduria.
Ah, qualche talebano in Internet dice che è necessario fare almeno 50 ore di rodaggio all'impianto. Ora, posso essere d'accordo sul fatto che i diffusori essendo parti meccaniche in movimento rendano al meglio dopo qualche ora di utilizzo, ma da qui a lasciare acceso l'impianto per 50 ore solo per rodarlo mi pare decisamente esagerato.
Insomma, l'impianto suona che è una favola ed è pure bello da vedere :)
E fa anche da sveglia.
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